Il gioco d’azzardo

gioco_azzardo_patologico fotogratta_patologicoIl gioco d’azzardo negli ultimi anni è diventato un problema sociale, la società, cioè noi cittadini ,deve sostenere spese sanitarie per curare questa ludopatia.

Consideriamo il gioco d’azzardo come una qualunque dipendenza ,come l’alcolismo o la droga.Il M5S si è attivato per cercare di risolvere questa piaga, sia a livello nazionale che locale.Come Attivista di Moncalieri, assieme al gruppo, abbiamo avviato  una campagna di sensibilizzazione, ci siamomossi per appoggiare e sostenere iniziative provenienti da cittadini, genitori di ragazzi.Le proteste rivolte nei confronti dell’amministrazione ,chiedevano il divieto di apertura di nuove sale giochi o scommesse nei pressi di luoghi sensibili come scuole, oratori.  Il nostro lavoro non si è concluso quì, ci siamo attivati prendendo contatti con Piero Magri, cercando di approfondire il tema, abbiamo sollecitato la nostra amministrazione a promuovere iniziative che contrastino il gioco legale d’azzardo, ma purtroppo oltre all’adesione al manifesto dei sindaci, che sancisce un impegno da parte dei primi cittadini ad attivarsi per ottenere maggiore autonomia in tema decisionale, non siamo riusciti ad ottenere altro.

Quindi ci siamo mossi in modo autonomo, istituendo un comitato promotore, per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo. Ieri Domenica 30 Marzo, siamo andati a Milano a consegnare personalmente a Piero Magri le nostre firme raccolte. Assistendo in sala alla conferenza, sono personalmente rimasto molto deluso e amareggiato di essere un cittadino di Moncalieri, sentire parlare tutti quegli amministratori, sindaci, che hanno intrapreso lo stesso percorso del nostro sindaco circa quattro mesi fa, e son riusciti attivandosi, cercando di fare comunicazione, invitando esperti sul tema, divulgando il più possibile la gravità del gioco d’azzardo, l’effetto che va a generare sulla società , raccogliere firme e non aver visto nulla  di tutto ciò a Moncalieri sinceramente mi ha rattristito. Ancora una volta la nostra amministrazione ha dimostrato di non saper affrontare i temi sociali che avvolgono la cittadinanza.